L’assistenza nel processo penale è obbligatoria per tutte le parti processuali:
per l’imputato è consigliabile affrontare il processo nominando da subito un professionista di fiducia che possa assisterlo eventualmente anche compiendo indagini difensive e comunque valorizzando tutti gli elementi utili ad ottenere il miglior risultato sia in termini di misure cautelari personali e reali, sia in termini di pronunce di archiviazione e non luogo a procedure nella fase GUP. Ove l’indagato non nomini un suo legale di fiducia, stante l’obbligo di difesa tecnica nel processo penale, gli sarà nominato ex art. 97 1^ co. un difensore d’ufficio che andrà in ogni caso retribuito secondo le tariffe forensi.
Per la persona danneggiata dal reato che voglia ottenere il risarcimento del danno arrecato dal reato è necessaria l’assistenza di un legale di fiducia (la persona vittima di un errore medico, giudiziario, diffamata anche a mezzo social network, il creditore danneggiato dall’imprenditore che fallisce, il coniuge separato o divorziato titolare di assegno di mantenimento non versato, l’autore di un’opera di ingegno o artistica, la vittima dei reati informatici, debbono tutti avvalersi di un legale specializzato nell’ambito processual-penalistico ma che abbia gli strumenti e la competenza per saper quantificare e valorizzare un danno per ottenerne la tutela -anche a mezzo provvisionale- nel processo penale)
Entrambe le parti, ove ne abbiano I requisiti, possono richiedere l’ammissione al gratuito patrocinio.
Ove non ricorrano I suddetti presupposti I Professionisti del Network sono disponibili ad elaborare un preventivo di spesa per le singole fasi processuali in modo del tutto gratuito. E’ inoltre possibile accedere ad un pagamento rateizzato.